giovedì 24 ottobre 2013

Cristianesimo ed islam: un confronto su tre continenti

Sulle rive del Mediterraneo si affacciano tre Continenti: Europa, Asia e Africa. Gli antichi lo consideravano il centro del Mondo. Nei secoli compresi fra XI ed il XIII, in coincidenza con la crescita commerciale dell'Occidente, queste tre civiltà si scontrarono: gli Europei furono avvantaggiati dal fatto che sia l'Impero bizantino che quello islamico attraversavano un fase di crisi. Bisanzio era ormai entrata nel suo lento ma irreversibile declino e subiva l'aggressione islamica sui confini orientali. I rapporti fra mondo islamico e mondo cristiano furono decisamente più vantaggiosi per l'Europa, soprattutto da un punto di vista culturale. L'Occidente ricevette infatti dagli Arabi forme artistiche, nuove tecniche in vari ambiti ed idee scientifiche fondamentali per il suo sviluppo. La rinascita dell'Occidente dopo il 1000 coincise con la crisi della potenza araba. Dall'VIII secolo l'Impero si frantumò in tanti regni islamici che riconoscevano solo formalmente il potere centrale. Tra questi si impose quello dei Turchi che dall'XI secolo estesero i loro possedimenti fino a conquistare Gerusalemme (1071) e molti dei territori di Bisanzio. Della crisi araba approfittarono subito i regni cristiani di Spagna, l'Aragona e la Castiglia, che dal 1085 al 1262 realizzarono la grande RECONQUISTA, cioè riconquistarono tutto il territorio della penisola Iberica lasciando ai mussulmani solo il piccolo Regno di Granada. Il dominio Turco fu intollerante verso i Cristiani e vietò i pellegrinaggi. Nel 1095 Urbano II invitò i cristiani ad andare a combattere gli infedeli che avevano occupato la città di Gerusalemme: iniziarono così le Crociate. La prima crociata nel 1099 riuscì a liberare Gerusalemme; in Terrasanta vennero costituiti nuovi Regni: gli Stati Crociati d'Oriente. Dopo neanche un secolo però l'emiro dell'Egitto (Saladino) riconquistò la Terrasanta, la stessa Gerusalemme nel 1187, l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale. Dopo la prima, vennero indette altre 7 Crociate. La quarta crociata non giunse mai a Gerusalemme, in compenso assediò e saccheggiò Costantinopoli (1204). Tra le altre Crociate merita di essere ricordata la sesta (1228-1229), guidata da Federico II di Svevia, che raggiunse con la diplomazia un inaspettato successo ottenendo dal sultano d'Egitto la liberazione dei luoghi Santi per circa 10 anni. Oltre alle cause religiose le Crociate ebbero anche ragioni economiche e demografiche. Le crociate diedero impulso all'economia. e di ciò si avvantaggiarono soprattutto le città marine, ma irrigidirono i fanatismi religiosi. Nell'Occidente cristiano l'intolleranza verso le fedi diverse si manifestò soprattutto nel corso del Medioevo. In particolare, oltre agli infedeli, furono presi di mira gli eretici, cioè coloro che non condividevano la dottrina ufficiale della Chiesa. Le società precristiane non ebbero problemi di intolleranza religiosa. Il pluralismo religioso era accettato: all'interno dell'Impero romano i popoli delle diverse regioni erano lasciati liberi di praticare i propri culti tradizionali. La persecuzione romana verso i cristiani affrontava una questione di politica, di ordine pubblico perché i cristiani non volevano adorare l'Imperatore commettendo di fatto un atto di ribellione. Da religione perseguitata, il cristianesimo divenne religione di Stato. Gli Ebrei vennero accusati di deicidio e nel corso del Medioevo l'intolleranza si scatenò contro l'islam. Nonostante ciò i mussulmani consentirono agli Ebrei ed ai cristiani di professare la loro fede a condizione che non violassero l'autorità islamica. Contemporaneamente alle crociate ed all'espansione islamica, si affermò l'Impero mongolo sotto la guida di Gengis Khan. Nessun altro Impero nella storia è riuscito ad eguagliare le dimensioni di quell'Impero. L'esercito di Gengis Khan attaccò la Cina settentrionale varcando nel 1213 la Grande Muraglia. Poi si volse verso Occidente: caddero città come Bukara e Samarcanda, importanti nodi della comunicazione intercontinentale. L'ultimo assalto si rivolse alla Persia Orientale, la Georgia e la Bulgaria: erano ormai alle porte dell'Europa. Gengis Khan morì nel 1227. Dall'enorme Impero lasciato da Gengis Khan, nel 1259 si costituirono 4 grandi Regni o Khanati che da quel momento avrebbero avuto storie autonome e talvolta persino conflittuali: il Khanato del Gran Khan (Cina); il Khanato di Chagatai (Turkestan); il Khanato di Ilkhan (Persia); il Khanato dell'Orda d'oro (Russia). La pax Mongolica determinata dall'unità dell'Asia favorì i commerci tra Occidente e Oriente. Tra i mercanti che si avventurarono in queste terre è famosa la famiglia Polo di Venezia che raggiunse la Cina e visse molti anni presso l'Imperatore di Pechino. Marco Polo ebbe incarichi importanti che gli permisero di conoscere quella civiltà lontana.

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